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percepire si può senza il senso, per mezzo di una cotal ragione bastarda |||
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III. Ella è intesa quando come contenitiva solamente, e quando come contenenza non per anco idealeggiata, e quando come una cosa e l’altra.
Come contenitiva, ella è spazio, è il così detto l’uno fuori l’altro, considerato in sè; ed è tempo, cioè il così detto l’un dopo l’altro, tempo non numeroso, ma scomposto.
Come contenenza, ella è quel che s’intende comunemente, cioè materia pastosa e informe.
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mondo corporale — le forme.

I. Le forme, i numeri, gli ordinati moti della materia par che siano l’anima medesima, ovvero operazione sua; e par che essi si spartiscano in altre forme e numeri e moti più singolari; e tutti cotesti par che siano ancora l’anima o l’operazione sua specificata |||
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II. Le prime forme o figure seminali nelle quali si costringono quasi gli atomi della materia, son triangoli: l’uno rettangolo isoscele, e l’altro rettangolo scaleno, ma tale che due di esso facciano un triangolo equilatero |||
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III. Le seconde forme, nelle quali si costringono quasi le molecole della materia, son fatte delle prime forme composte insieme con definiti nume-|||