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astri, dove rivelati furono loro da Dio le leggi naturali e morali |||
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V. Elle discesero poi nei corpi, e cotesta discenzione apparisce come per effetto di fatale e generale legge |||
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VI. L’anima irascibile, e l’anima concupiscibile, e il corpo son fatti anche dalla Mente, ma per mezzo degli Iddii, cioè per mezzo di cagioni seconde» VII. Non si tosto l’anima entra nel corpo, per lo sregolato moto del nutrimento e della crescenza diviene dimentica. Il tempo e gli ammaestramenti ricompongono le circulazioni della mente |||
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VIII. Come all’anima del mondo così a quella dell’uomo fu dato un corpo sferale, ed è il capo. IX. L’altro corpo è fatto in servigio del capo. X. Le braccia e le gambe sono strumenti delle sei specie di movimento, le quali son meno pregevoli di quello circolare |||
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XI. Il capo è ornato della faccia, la quale è duce del cammino, e degli organi sensorii, per le provvidenze dell’anima |||
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XII. Vista e udito sono sensi dati per speculare il vero e operare il bene: e dicendo la medesima cosa in altra forma, fine della vista, della parola e voce musicale, è di farci intendere e imitare l’universale armonia |||
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Si ragiona della visione, del sonno, delle immagini ne’ sogni e delle immagini negli specchi |||
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