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AVVERTENZA XXI

all’operetta mia, conchiudo rendendo colme e sentite grazie alle gentili persone che in vari comuni di Sicilia raccolsero canti per me. Tra esse a titolo di gratitudine devo ricordare, oltre mio fratello Antonio e la mia zia materna, signora Vincenza Stabile, coi suoi figliuoli Salvatore e Giuseppe Bartolomeo; Salv. Salomone-Marino pei canti di Carini, Capaci, Partinico, Borgetto; l’avv. Francesco Maggiore-Perni e Michelangelo Siciliano per alcuni canti di Palermo; il prof. Ugo-Antonio Amico per la sfida tra Monte S. Giuliano e Trapani; il signor Gaetano Di Giovanni pei canti di Casteltermini; il signor Pietro Giuffrè pei caltavutoresi; il signor Mattia Di Martino pei notigiani; il professore Michele Messina-Faulisi per quelli di Alimena; il sac. A. Caleca per quelli di Patti e Tortorici, ed il prof. Vincenzo Di Giovanni non solo per quelli di Salaparuta, che egli mi favorì insieme col prof. Isidoro Oliveri, ma anche pei consigli dei quali mi è stato largo.

A tanti egregi aggiungo il signor Carlo Graffeo, per la trascrizione delle melodie che accompagnano l’opera.

Palermo, 19 Marzo 1870.