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Fabio.

Ah! L’avete preso voi?

Baldovino.

Le ho detto che con me non si fanno le cose a mezzo!

Fabio.

Ma dove volete insomma arrivare?

Baldovino.

Non tema. — Sapevo che a un gentiluomo come lei avrebbe fatto ribrezzo togliere anche per finta, per un momento solo, questo danaro dalla cassa; e sono andato a prenderlo io, jersera.

Fabio.

Ah sì? E a quale scopo?

Baldovino.

Ma per dar modo a lei, signor marchese, di fare il magnifico gesto della restituzione.

Fabio.

V’ostinate ancora in codesta pazzia?

Baldovino.

Vede che l’ho preso realmente. E se lei ora non fa come le dico io, questa che dev’essere ancora una finzione, diventerà sul serio ciò che voleva lei.

Fabio.

Volevo.... — ma non capite che non voglio più, ora?

Baldovino.

Lo voglio io, ora, signor marchese,

Fabio.

Che volete?

Baldovino.

Precisamente ciò che voleva lei. — Non ha detto jeri, di là alla signora

Allude ad Agata, ch’io aveva In tasca il danaro? — Ebbene, l’ho In tasca!