Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
Atto primo Vi
glio, né posso essere? Opera di carità, lo faccio! E se tutti gl'imbecilli di questo paese ne vogliono ridere, ne ridano pure: non me n'importa proprio niente I
Direttore.
Giustissimo! è naturale! Dato il principio.... E cosi, li mangeremo presto codesti confetti, ehi
TOTI.
Non manca per me. Cerco. Appena trovo.... Ma già l'ho sott'occhio....
Direttore.
Le faccio fin d'adesso le mie congratulazioni. Spero che m'inviterà alle nozze?
TOTI.
Padronissimo, come no? Il primo, si figuri!
Direttore.
Grazie, grazie. — Cinquemani, il cappello e il bastone.
•Cinquemani entra nella Di- rezione.
Si stia bene, professore.
Tori.
La riverisco, signor Direttore. Non è più in col- lera con me, è vero?
Direttore.
Eh, guardi: come uomo, no; ma se devo fare — come lei dice — la professione del Direttore....
TOTI.
Bene, bene: mi rimproveri, è giusto, come Di- ' rettore! Purché poi, come uomo, mi stringa la niaiio....
Direttore. Eccola qua!