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Fabio.

Ah!

Inquieto, smanioso, fosco, si mette a passeggiare per la stanza.

È.... è dunque un uomo d’ingegno, a quanto pare?

Maurizio.

Ah, di molto, di molto ingegno!

Fabio.

Se n’è servito male — sembrai!

Maurizio.

Malissimo, malissimo. Fin da ragazzo! Fummo compagni di collegio, te l’ho detto. Col suo ingegno poteva arrivare dove voleva.... Studiò sempre quel che gli piacque, quel che poteva servirgli meno. E dice che l’educazione è la nemica della saggezza, perchè l’educazione rende necessarie tante cose, di cui, per esser saggi, si dovrebbe fare a meno.... Ebbe un’educazione da gran signore: gusti, abitudini, ambizioni, vizii anche.... Poi i casi della vita.... il crollo finanziario del padre.... e.... — non c’è da farsene meraviglia!

Fabio.

inquieto, smanioso, fosco, si mette a passeggiare per la stanza.

È.... è anche un bell’uomo, hai detto?

Maurizio.

Si, di bella presenza.... — Che cos’è?

Ride.

Di’ un po’: niente niente, adesso cominci a temere che abbia scelto troppo bene?

Fabio.

Ma fa’ il piacerei Vedo.... vedo del... superfluo, eccol Ingegno.... coltura....

Maurizio.

Filosofica! Non mi sembra che sia superflua al caso....