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che gli hai tenuto.... — È mal vestito? com’è? malandato?

Maurizio.

L’ho trovato un poco deperito, dall’ultima volta....

— Ma a questo si rimedia. Ho già rimediato in parte. Sai, è un uomo su cui il morale può molto.... Le cattive azioni che si vede costretto a commettere....

Fabio.

Giuoca? bara? ruba? che fa?

Maurizio.

Giocava. Non lo lasciano più giocare da un pezzo.... Era d’una amarezza clie accorava. Ho passeggiato con lui tutta una notte, per il viale attorno alle mura, — Sei mai stato a Macerata?

Fabio.

Io, no.

Maurizio.

T’assicuro che è stata per me una nottata fantastica, tra lo sprazzare d’una miriade di lucciole per quel viale; accanto a quell’uomo che parlava con una sincerità spaventosa; e, come quelle lucciole innanzi agli occhi, ti faceva guizzare innanzi alla mente certi pensieri inattesi daJe più oscure profondità dell’anima. Mi pareva, non so, di non esser più sulla terra, ma in una contrada di souo, strana, lugubre, misteriosa, ov’egh s’aggirava da padrone, ove le cose più bizzarre, più invcrosimili potevano avvenire e sembrar naturah e consuete. Egh se n’accorse — (s’accorge di tutto)

— sorrise, e mi parlò di Descartes.

Fabio.

stordito. Di chi?

Maurizio.

Dì Cartesio. — Eh, perchè è anche — vedrai — d’una cultura, specialmente filosofica, formidabile. Mi disse che Cartesio....