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Laudisi.
SI, si.... Non dico!... Ma scusate.... — se ci pensate bene: — ha ragione la signora Frola? e allora chi c’è là, per lui? il fantasma d’una seconda moglie. 0 ha ragione lui, il signor Ponza, e allora là, per casa, c’è il fantasma della fighuola! — Tutto sta ora, signori, se questo fantasma per l’uno o per l’altra è poi una persona per sèi Arrivati a questo punto, mi sembra che sia anche il caso di dubitarne!
Agazzi.
Ma va’ là! Tu vorresti farci impazzire tutti quanti appresso a te!
Laudisi.
No, signori, badate, badate che forse in quella casa non c’è altro che un fantasma I
Signora Nenni. Oh Dio, mi s’aggricciano, quasi, le carni!
Signora Cini.
Non so che gusto provi a farci impaurire!
Tutti. Ma che! ma che! Scherza! scherza!
Laudisi.
Non scherzo affatto, signori miei 1 — Chi l’ha veduta? Scusate! Non l’ha mai veduta nessuno! — Ne parla lui; e lo dice lei, la signora Frola, che la vede....
Sirelli.
Ma come! Se le s’affaccia, là, dal cortile!
Laudisi.
Chi le si affaccia?
Sirelli.
Ma una donna! una donna in carne ed ossa, che è stata veduta! e che si può far parlare, perdio!
