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Laudisi.

Ma niente, lei lo capisce! Tutti i dubbi! sussistono. Niente di sicuro.

Lo guarda; poi, con risoluzione improvvisa:

Vuol fare un bene davvero, signor Commissario? Vuol rendere un segnalato servizio alla cittadinanza, di cui Dio certamente le darà merito?

Centuri

guardandolo perplesso: E che vuole che faccia?

Laudisi.

Ecco, guardi. Segga li.

Indica la scrivania.

Strappi questo mezzo foglio d’informazioni che non dicono nulla; e qua, sull’altro mezzo, scriva qualche informazione precisa!

Centuri.

Io? Come? Che informazione?

Laudisi.

Ma una qualunque, a suo piacere, purché sia precisai Che è la signora Frola, per esempio! Oppure, se le piace meglio, che è stata una finzione il secondo matrimonio del signor Ponza I... Centuri.

Ma come? Che dice mai, signor Laudisi? Io?

Laudisi.

incalzando.

A nome dì questi due stessi signori che si son potuti rintracciare! — Per il bene di tutti! Per ridar la tranquillità a tutto il paese! Sia superiore!

— Non vede? Vogliono una verità, così.... esteriore, non importa quale, purché sia categorica

— e si quieterebbero!

Centuri.

Ma che verità, scusi! Vuole che faccia un falso?