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moglie! Lo dica qua a tutti, perchè lei lo sa benel — Come si chiama?

Signora Frola.

Giulia.... Giuha si chiama!... — Si, sì, è vero, signori: si chiama Giulia!

Ponza.

GiuUa si chiama! Non si chiama mica Lina! E non cerchi d’ammiccare lei, intanto, dicendo che si chiama Giulia!

Signora Frola.

Io? no! Non ho ammiccato.... Ma no!

Ponza.

Me ne sono accorto 1 Me ne sono accorto bene!

Lei vuole rovinarmi! Vuole dare a intendere a

questi signori che io voglia tenermi ancora tutta

per me la sua figUuola, come se non fosse morta....

Rompe in spaventosi singhiozzi.

Come se non fosse morta!

Signora Frola.

snbito, con infinita dolcezza e umiltà, accorrendo a lui.

Io.... no, no.... figliuolo mio caro, calmati per carità.... Io non ho detto mai questo.... — è vero? è vero, signore?

Amalia, Signora Sirelli, Dina.

Ma sì.... sì.... — non lo ha detto mail... — Ha detto che è morta!

Signora Frola.

È vero? — che è morta, ho detto I... Come no? E che tu sei tanto buono per me.... è vero? è vero?... Io, rovinarti? — io, comprometterti?

Ponza.

E va cercando nelle case il pianoforte degli altri. per farci le sonatine della sua figliuola, e andar dicendo che Lina le suona così, e megUo di cosi?