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Signora Frola.

Ero venuta, abbi pazienza....

Ponza.

È venuta qua a dire.... — che ha detto? che ha letto a queste signore?

Signora Frola.

Niente.... ti giuro.... niente....

Ponza.

Niente? Come niente? Ho sentito Io!... Ha sentito qua con me questo signore! Lei ha detto suona! Chi suona? Lina suona? Lei Io sa bene che è morta da quattro anni la sua figliuola!

Signora Frola.

Ma sii... caro, calmati.... sì.... si....

Ponza.

"E non può più sonare da allora!,, Sicuro che non può più sonare da allora.... Come vuole che suoni, se è morta?

Signora Frola.

Ma certo, si! E non l’ ho detto, signore mie? L’ho detto io che non può più, da allora.... Certo! se è morta....

Ponza.

E perchè pensa ancora a quel pianoforte dunque?

Signora Frola.

No, no, non ci penso più!

Ponza.

L’ho sfasciato io! Lei lo sai Quando la sua figliuola è morta! Per non farlo toccare a quest’altra, che del resto non sa sonare! Lei lo sa che non suona quest’altra....

Signora Frola.

Ma se non sa sonare!... certo!

Ponza.

E scusi; si chiamava Lina, è vero? la sua figliuola. Ora dica, dica qua come si chiama la mia seconda