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Laudisi.

Ma si 1 Sta parlando con lui! Avrà acquistato senza dubbio la certezza che la pazza è lei.

S’appressa all’uscio risolutamente. Chiudo.

Dina.

subito, trattenendolo. No.

Poi, interdetta:

Scusa.... se pensi cosi.... lasciamolo aperto....

Laudisi.

ride al suo solito.

Ah ah ah.... vedi?

Dina.

Io dico per il babbo!

Laudisi.

E il babbo dirà per voi,... Lasciamolo aperto....

Si sente sonare nel salotto accanto, sul pianoforte, un’antica aria, piena di dolce e mesta grazia, deUa Povera Nina del Pergolesi.

Dina.

Ah, è lei.... senti? suona! suona lei!

Laudisi.

La vecchietta?

Dina.

Sì, ci ha detto che la figliuola, prima, la sonava sempre, questa vecchia aria.... Senti con quanta dolcezza la suona?... Andiamo, andiamo....

Escono tutti e due per l’uscio a sinistra.