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Agazzi.
Va bene, va bene; vedremo chi riderà meglio alla fine. Non perdiamo tempo!
Si fa all’uscio a siiustra e chiama.
Amalia! Signora! Venite, venite qua!
SCENA SECONDA.
Signora Amalia - Signora Sirelli - Dina - Detti.
Signora Sirelli.
a Laudisi, minacciandolo con nn dito. Ancora? ancora, lei?
Sirelli.
È incorreggibile!
Signora Sirelli.
Ma come non si lascia prendere dalla smania, dall’ossessione che è in tutti ormai, di strappare questo mistero che rischia di fare impazzire tutti quanti? — Io non ci ho dormito stanotte!
Agazzi.
Per carità, signora, lo lasci stare!
Laudisi.
Dia retta a mio cognato, che le prepara il sonno per questa notte.
Agazzi.
Dunque. Stabiliamo. Ecco. Voi andate dalla signora Frola....
Amalia.
E saremo ricevute?
Agazzi.
Oh Dio, direi....