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Amalia.
sbalordita. Uh.... è pazza, dunque!
Signora Sirelli.
Povera signora! Pazza....
Dina.
Ecco la ragione, dunque.... Non poteva spiegarsi altrimenti!
Signora Cini.
Ma clii l’avrebbe mai pensatoi
Agazzi.
Eppure.... eh! dal modo come parlava....
Laudisi.
Tu avevi già capito!
Agazzi.
No.... ma, certo che.... non sapeva lei stessa come dire....
Signora Sirelli.
Sfido, poverina.... non ragionai
Sirelli.
Però scusate.... è strano, per una pazza.... — (non ragionava, certo!) — ma questo cercar di farsi una ragione per cui il genero le impedisce di veder la figliuola.... scusarlo.... adattarsi a queste scuse trovate da lei stessa....
Agazzi.
Già, ma è appunto questa la prova che è pazza! .In questo scusare il genero.... che poi non lo scusava affatto....
Amalia.
Sì, diceva e non diceva....
Agazzi.
Precisamente! Se non fosse pazza, scusa, potrebbe accettar quelle scuse, queste condizioni di non veder la figliuola se non da una finestra?