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Amalia.

Favorisca, signora.

Tenendola per mano, fa le presentazioni.

La signora Sirelli, mia buona amica. — La signora Cini. — Mio marito. — Il signor Sirelli. — La mia figliuola. — Mio fratello Lamberto Laudisi. — S’ao comodi, signora.

Signora Frola.

Sono dolente e chiedo scusa d’aver mancato fino a oggi al mio dovere.... Lei, signora, con tanta degnazione mi ha onorato d’una visita, quando toccava a me di venire per la prima....

Amalia.

Tra vicine, signora, non si sta attente a chi tocchi prima.... Tanto più che lei, stando qui, sola, forestiera, chi sa, poteva aver bisogno....

Signora Frola.

Grazie, grazie.... troppo buona....

Signora Sirelli.

La signora è sola in paese?

Signora Frola.

No, ho una figha, maritata: venuta anche lei che è poco qui....

Sirelli.

II genero della signora è il nuovo segretario della Prefettura — il signor Ponza, è vero?

Signora Frola.

Appunto, si. E il signor Consigliere vorrà scusarmi, spero, e scusare anche mio genero....

Agazzi.

Per dirle la verità, signora, io mi sono avuto un po’ a male....

Signora Frola.

interrompendo:

Ha ragione, ha ragione! Ma lei deve scusarlo!