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Laudisi.
No, no: bastai Seguitate, seguitate a parlare della signora Frola e dei signor Ponza suo genero — non v’interrompo più.
Amalia.
Ali, Dio sia ringraziato! E faresti meglio, caro Lamberto, se te n’andassi di lai
Dina.
Di là, di là, zietto.... si, sì....
Laudisi.
Perchè? No. Mi diverto a sentirvi parlare. Starò zitto, non dubitate. AI più — se permettete — farò qualche risata.
Signora Sirelli.
E dire che noi eravamo venute per sapere.... — Ma scusi, suo marito, signora, non è un superiore di questo signor Ponza?
Amalia.
Altro è l’ufficio, altro la casa, signora.
Signora Sirelli.
Capisco.... già.... Ma loro ’non han neppure tentato di veder la suocera qua accanto?
Dina.
Altro che! Due volte, signorai
Signora Cini.
Ah dunque.... dunque loro le hanno parlato?
Amalia.
Non siamo state ricevute, signora mìa! Sirelli, Signora Sirelli, Signora Cini. Oh! oh! Come! Come mai!
Dina.
Anche questa mattina....