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SCENA SECONDA.
I Coniugi Sirelli - La Signora Cini - Dettl
Amaua
alla signora Sirelli.
Cara signora....
Signora Sirelu
grassoccia, mbizza, ancora giovine, piacente, parata con soyraccarica eleganza provinciale, ardente d’irrequieta curiosità, aspra contro il marito.
Mi sono permessa di portarle la mia buona amica, signora Cini, che aveva tanto desiderio di conoscerla.
Amalia.
Piacere, signora. — S’accomodino.
Fa le presentazioni. Questa è la mia figliuola Dina. — Mio fratello Lamberto Laudisi.
Sirelli.
calvo, sui quaranta, grasso, ma con pretese d’eleganza; salutando. Signora, signorina.
stringe la mano a Laudisi.
Signora Sirelli.
Ah, signora mia, noi veniamo qua come alla fonte. Siamo due povere assetate di notizie!
Amalla. E notizie di che, signore mie?
Signora Sirelli.
Ma di questo benedetto nuovo segretario della