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II
Questioni preliminari
Prima di entrare a parlar dell’essenza, dei caratteri e della materia dell’umorismo, dobbiamo sgomberarci il terreno di tre altre questioni preliminari: 1) se l’umorismo sia fenomeno letterario esclusivamente moderno; 2) se esotico per noi; 3) se specialmente nordico.
Queste tre questioni si ricollegano strettamente con quella più vasta e complessa della differenza dell’arte moderna dall’arte antica, lungamente agitata durante la lotta tra classicismo e romanticismo, per un verso; e, per l’altro, del romanticismo considerato dalle genti anglo-germaniche come una rivalsa contro il classicismo delle genti latine.
Vedremo in fatti ripresi nelle varie dispute su l’umorismo tutti gli argomenti della critica romantica, a cominciare da quelli de lo Schiller, il quale, col saggio famoso Ueber naive und sentimentalische Dichtung, fu a dire del Goethe1 il fondatore di tutta l’estetica moderna.
Questi argomenti sono ben noti: il subiettivismo del poeta speculativo-sentimentale, rappresentante del-