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santo Dio! Non è figlia di Francesco Ajala, tua moglie? Bada, caro mio, quello è una bestia feroce.... Adesso nasce un macello!... Che m’hai detto? Che m’hai detto? Vah.... vah.... vah.... Dalla finestra? Le buttava le lettere dalla finestra, come un ragazzino?
— Posso contare su lei, professore?
— Su me? Perchè? Ah, tu vorresti fare.... Aspetta, figliuolo mio, bisogna ragionare.... Mi hai tutto scombussolato.... Non è possibile, adesso....
Scese dal letto; s’accostò a Rocco e, battendogli una mano su la spalla, aggiunse:
— Torna su, figliuolo mio.... Tu soffri troppo, lo vedo... Domani, eh? con la luce del sole. — Ne riparleremo domani; ora è tardi.... Va’ a dormire, se ti sarà possibile.... va’ a dormire, figlio mio....
— Ma mi prometta fin d’ora.... — insistè Rocco.
— Domani, domani, — lo interruppe di nuovo il Blandino, spingendolo verso l’uscio. — Ti prometto.... Ma che birbante, oh! Le lettere gliele buttava dalla finestra? Bisogna aspettarsi di tutto a questo mondaccio, caro mio! Povero Roccuccio, ti tradiva.... Su, su, andiamo....
— Professore.... non m’abbandoni, per carità! Conto su lei!