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ladri! Quanto mi hanno restituito? No, no — è giusto: quaranta e sessanta, cento — eccoli qua: tre lire giuste. Benissimo.... Dunque, dicevamo?

— Quanti anni di servizio hai da fare ancora per aver la pensione? — gli domandò Gregorio Alvignani.

— Molti. Non ne parliamo, ti prego, — rispose il Blandino. — Si tratta adesso di riconciliare Rocco Pentàgora e la moglie.

Gregorio Alvignani credette dapprima di non aver bene inteso e impallidì. Il risolino motteggiatore gli rimase tuttavia su le labbra.

— Ah sì? Come mai? Dopo....

S’interruppe: notò che la voce non era ben ferma.

— Sono venuto per questo, — aggiunse il Blandino, studiandolo. — Perciò ti dicevo che avrei preferito di non trovarti qua.

— E che c’entro io? — fece l’Alvignani con aria stupita.

— Sta’ zitto, sta’ zitto che c’entri, — esclamò sospirando il Blandino. — Ma non se ne parli più.... bisogna pensare alla riconciliazione, adesso.

— Sei sicuro che si farà? — domandò l’Alvignani, simulando una perfetta ingenuità.

— Speriamo.... Perchè no? Il marito la rivuole.

— S’è persuaso finalmente? — aggiunse Gregorio Alvignani con indifferenza.