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— Ma come?

La vecchia allora attirava per un braccio la vicina e le diceva all’orecchio:

— Per virtù dello Spirito Santo!

E una gran risata.

Quanto aveva contribuito, oltre alla coscienza della propria bruttezza, quel continuo spettacolo in casa, alla formazione dell’orrendo concetto che il Falcone aveva della vita e della natura?

Egli non arrivava ad intendere la infelicità che l’anima suol crearsi o coi dubbii o con la febbre di sapere; la povertà era per lui male comportabile e riparabile; due sole vere infelicità aveva la vita, per coloro sui quali la natura esercita la sua feroce ingiustizia: la bruttezza e la vecchiaja, soggette al disprezzo e allo scherno della bellezza e della gioventù.

Non continuavano forse a vivere per servir di trastullo alle vicine la madre e la zia? E lui, perchè era nato? Perchè togliere la ragione e lasciar la vita a chi per la morte è già maturo?

Era invasato e rivoltato così profondamente da quest’idea, che tante volte si sentiva spinto da tutto l’essere suo a vendicar le vittime di tanta ingiustizia: sfregiar la bellezza, sottrar la vecchiaia all’agonia della vita. E doveva in certi momenti far violenza a sè stesso per resistere all’impulso del delitto, mentre che lo spirito lu-