Pagina:Pirandello - L'Esclusa, 1919.djvu/166


— 152 —

Torchiara. — Ma l’ingegno, signor mio, e la volontà di far bene non bastano; bisogna pure guardare, guardare nella vita privata, la quale, signor mio, influisce, ha il suo peso e non poco su la considerazione, in cui le allieve debbono tenere la propria maestra, mi spiego?... la quale....

Ma il Direttore era venuto da poco in paese; non sapeva i precedenti della maestra; ammirato invece del grande valore di lei, credeva meritasse ogni considerazione.

— E ne terremo conto! — esclamò il cavalier Torchiara. — Come no? ne terremo conto; tanto più che io so in che tristi condizioni versi la famiglia di lei, la quale.... Non dubiti, si provvederà, con un trasferimento, per esempio, vantaggioso per la maestra.... Intanto, signor mio, il naso bisogna pur cacciarlo fuori della scuola.... e.... e tener conto dei reclami del pubblico, il quale.... Ecco, pare tuttavia che la signora maestra, per quanto, non dico di no, provocata e anche in certo qual modo scusabile.... pare abbia.... sì, dico, ecceduto un tantino.... Eh già! Il Breganze, signor mio, personaggio di conto.... eh!... e anche nell’interesse della maestra, sarà meglio dargli qualche soddisfazioncella, perchè la cosa non esca dalle sfere scolastiche, mi spiego?... Senta, facciamo così. Lei persuada la