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canto troppa ansia di risorgere, dall’altro la miseria in cui senza riparo ella e la sua famiglia precipitavano e la coscienza del proprio valore e la santità del suo sacrifizio per la madre e la sorella. Pensava allora soltanto a vincere la prova; sarebbe poi riuscita nel suo intento, avvalendosi della prova superata.
Ora, ora intendeva lo stupor doloroso della madre e de la sorella a l’annunzio della sua animosa determinazione. E ancora non le era arrivata a gli orecchi la calunnia di cui la gente onesta si armava per osteggiarla, per ricacciarla bene addentro nell’ignominia, nel fango da cui ella smaniava d’uscire!
La vecchia Sabetti era intanto venuta ad annunziarle, addolorata, che al posto già promesso a lei avrebbe insegnato la Breganze, nipote d’un consigliere comunale.
Nel frattempo, alla notizia inattesa che Marta intendeva darsi all’insegnamento, la pietà di Rocco Pentàgora, prossima a cangiarsi in rimorso, improvvisamente aombrata, s’era cangiata, invece, in dispetto.
Egli non vide in quella determinazione di Marta le strette della necessità, l’urgenza di provvedere ai bisogni primi della famiglia, ai quali lui stesso di nascosto avrebbe voluto provvedere; vide soltanto l’ardita e sprezzante volontà