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Enrico IV | 107 |
parlo e comando a voi vivi. Vi voglio così! — Vi sembra una burla anche questa, che seguitano a farla i morti la vita? — Sì, qua è una burla: ma uscite di qua, nel mondo vivo. Spunta il giorno. Il tempo è davanti a voi. Un’alba. — Questo giorno che ci sta davanti — voi dite — lo faremo noi! — Sì? Voi? E salutatemi tutte le tradizioni! Salutatemi tutti i costumi! Mettetevi a parlare! Ripeterete tutte le parole che si sono sempre dette! Credete di vivere? Rimasticate la vita dei morti! (Si para davanti a Bertoldo, ormai istupidito) Non capisci proprio nulla, tu, eh? — Come ti chiami?
Bertoldo.
Io?... Eh.... Bertoldo....
Enrico IV.
Ma che Bertoldo, sciocco! Qua a quattr’occhi: come ti chiami?
Bertoldo.
Ve.... veramente mi.... mi chiamo Fino....
Enrico IV
(a un atto di richiamo e di ammonimento degli altri tre, appena accennato, voltandosi subito per farli tacere).
Fino?
Bertoldo.
Fino Pagliuca, sissignore.