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FULVIA
(attaccando subito, con sdegno) Senti, ah, questo no!
SILVIO
Lasciami dire!
FULVIA
Ho fatto trasportare io stessa in camera sua — vedendo che ne soffriva — gli antichi mobili della nostra camera da letto, e glien’ ho conse- e’nate le chiavi! È vero, sì...
SILVIO
FULVIA
(seguitando, con foga sempre più appassio- nata) E n’ avevo tanto bisogno, tanto! di riveder- meli attorno, quei mobili!
SILVIO
Ma devi pensare...
FULVIA
_(pronta, forte) Penso a tutto! Ma questo no, Dio mio! Lo feci io, con le mie mani, quel corre- dino per lei i prima che nascesse!
SILVIO
Sì, sì!
FULVIA
Ricordi che non volevi? Me lo strappavi dalle mani! Ritrovarlo insieme con gli abiti miei di allora, fu per me... ah Dio, non lo so dire! Vi