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FULVIA
Che vuoi fare ora?
SILVIO
M’ hai aggredito, appena entrato — con co- desto signore. Non vuoi doveri, non vuoi ripara- zioni. — Non so... Ti vedo decisa — non so a che cosa...
FULVIA
(con voce improvvisa, come per una subitanea scoperta) Tu non sai, caro mio, quanta malizia hai ancora nello sguardo, quando — senza vo- lerlo — guardi di sottecchi.
SILVIO
(stordito) Io?
FULVIA
Tu, tu, sì.
SILVIO
Malizia?
FULVIA
Malizia, malizia. Me ne sono accorta così bene! ora, sì — or ora — come ti sei voltato a guardare così(imita il modo).
SILVIO
Fastidio, forse — o stanchezza.
FULVIA
No. Malizia, malizia. Quella di prima! Devi darti per forza, anche adesso, un’ aria di fronte a me. Questa, o un’ altra. — Tutti gli uomini