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50 avermi così... diciamo « restituito alla vita ». — Nessun dovere, nessun dovere. Non ne accetto! — Né da te, nè da altri. Né doveri, nè ripara- zioni.
SILVIO
E che intendi di fare allora?
MAURI
Se ne viene con me!
FULVIA
Sono qua. Vedete voi... Giacché mi trovo tra un dovere che riconosco insussistente, e un ri- morso che dichiaro immaginario...
SILVIO
Tu sei sempre la stessa!
FULVIA
Ah, questo sì, vedi? questo sì, mi fa veramente piacere! Che i miei capelli tinti, questa mia faccia d’ ora, non ti .impediscano di vedermi ancora, di fronte a te, quella di prima!
SILVIO
Ma ti vedo adesso, così — in questo momento! Non ti ho veduta così in tutti questi giorni!
MAURI
Ci sono io, ora, qua!
FULVIA
(subito, voltandosi a lui) Voi non ci siete per nulla! Vi ho detto di non parlare!(Rivolgen-