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DON CAMILLO
Ma no: c’è il marito, caro Roghi, che sarà qui a momenti.
MAURI
E io son venuto per parlare con lui!
DON CAMILLO
Vi farà cacciar di nuovo!
MAURI
Vorrò vederlo! — Non s’ era mica uccisa per lui, questa donna! — Per me, per me s’ era uc- cisa!... E io, per lei — io7"Marco Mauri — ho abbandonato il mio posto, la mia famigha, mia moglie, i miei figli! (Guardando tutti in giro; poi rivolto al Rogìn) \^eda un po’ se è possibile, che qualcuno ora mi stacchi da lei!
DON CAMILLO
(vedendo che Fulvia, sorretta da Giuditta, co- mincia a riaversi e guarda come smarrita) Ma sarà lei... ecco, ora... sarà lei stessa, la signora!
MAURI
(subito voltandosi’ e accorrendo a lei) Tu, Flora? Mi scaccerai anche tu? Fulvia leva una mano per tenerlo discosto e si volta verso don Camillo, ancora stordita, ma già fosca.
DON CAMILLO
Io la prego di credere, signora, che è entrato a forza, approfittando dell’ assenza del signor pro- fessore!