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LA NÀCCHERI
(al cognato) Ma che siete voi qua? Siete o no il padrone?
ROGHI
(a don Camillo) Questa infine è casa vostra!
MAURI
(subito rizzandosi con gli ocelli spiritati, grida sillabando) Nossignori : — Al-ber-go!
DON CAMILLO
(investendolo) Che? dove? quando? Chi glie- r ha detto, albergo? dove sta scritto?
MAURI
Sulla porta, giù: — Pensione Zonchi!
DON CAMILLO
Sissignore — ma d’ estate! ■ — Ora non è sta- gione, capisce? ed è casa mia soltanto ; e vi ri- , cevo chi mi pare e piace!
MAURI
(gridando) Non strillate così!
DON CAMILLO
(restando, quasi sbalordito) Ah senti : stril- lo io!
MAURI
Tanto è inutile : non me ne vado!
DON CAMILLO
Lei andrà via, andrà via, perchè...