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DON CAMILLO

(collerico, incalzando ancora) Il diavolo! Tutti 1 diavoli dell’ inferno! Non mi ci fate pensare!

LA NÀCCHERI

(che è stata a mirarli, zio e nipote) Attento veh, attento, signor Roghi, come parlano adesso tutt’ e due.

DON CAMILLO

(stordito) O come parliamo?

LA NÀCCHERI

Una, molle molle :(rifacendole il verso con voce nasina) « Quel che ci fece vedere! » E lui, là, come il rum che dà grazia alla ricotta :(rifa- cendo il verso anche a lui) « Il diavolo! Tutti i diavoli dell’ inferno! »

ROGHI

(non potendo tenersi di ridere) Avete voglia di scherzare, signora Marianna!

DON CAMILLO

Già! Come se proprio ne fosse il momento... O che non è vero che qua s’ è visto il diavolo?

LA NÀCCHERI

Ma no, eh, che non istà bene, il diavolo in casa d’ un sacerdote come voi. Il terremoto, si dice! E creda, signor Roghi, che mi sarei tanto spassata, io, a vederli ballare tutt’ e due, zio e nipote, se per causa loro non fosse toccato di ballare anche a me! L. Pirandello 3