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LIVIA
(fredda, più che mal ironica) Come, nemmeno questa? Non siamo mica figlie della stessa madre!
FULVIA
Ma che credi che sia io? Che pensi tu di me?
LIVIA
Le stesse cose, che proprio voi stimate da na- scondere.
FULVIA
E vorresti farle pesare su mia figlia? — Ah, no, sai! ^^-^
LIVIA
Mia madre...
FULVIA
Ma che tua madre! — Finiscila! — Tu non r hai conosciuta!
LIVIA
Se non l’ho conosciuta — so chi era; e so chi siete voi!
FULVIA
/^ Chi sono io? (la afferra; la scrolla, al colmo del furore) Che puoi saperne tu? — Ah, sì? — Ne sei certa? — E non te lo leverai dalla testa? E crederai che mia figlia abbia per madre una donnaccia? Sì? sì? E io ti dico allora che anche ’\ tu sei figlia d’ una tal donnaccia!