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LA NÀCCHERI
E ne son passati la grazia di quarantacinque!
GIUDITTA
Par che la figliuola lassiÀ non sappia ancor nulla.
ROGHI
Ah sì? Della madre qui?
DON CAMILLO
(ammiccando e accennando con la mano al- l’uscio a destra) Piano, eh! piano... S’è già le- vata di letto. — (Misteriosamente al Roghi) Ah, caro Roghi, come non siamo tutti esciti di cer- vello, io non lo so!
ROGHI
Con quel giudice, eh?
DON CAMILLO
(irritato) Ma che giudice! Ma che giudice! Non diciamo giudice, per carità!
GIUDITTA
(molle molle, afflitta) Un matto, s’ ha a dire!
DON CAMILLO
(incalzando) Da legare, s’ ha a dire!
GIUDITTA
(lamentosamente) Quel che ci fece vedere!