Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
ZIA ERNESTINA
Mi parlò della vita che non poteva più tolle- rare!
MAURI
Non è vero! Fu per me! — Lo nega, lo so. — Ma fu per me!
ZIA ERNESTINA
(tornando a squadrarlo, atterrita, ma pur con una certa pietà d’ai^’iìimento) Per voi?
MAURI
(con uno scatto di sdegno) Ma non mi guardi il vestito, mi faccia il piacere!
ZIA ERNESTINA
(c. s. per rimediare) No... vi vedo... vi vedo così...
MAURI
Non ho freddo! Tremo; ma non ho freddo. — Nervi! — Convulso! — Non ci penso! -- Potrei guadagnare, volendo. — Non ci penso! — Da un anno, da un anno, io...(troncando) — È impossibile! — Bisogna finirla, in un modo qua- lunque.
ZIA ERNESTINA
Ma che volete finire più! — È finita!
MAURI
Ah no, sa! — Non è vero! Non può esser vero! — Ora che l’ho scovata!