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ZIA ERNESTINA

Già... sì... son venuta... SidNOR CESARINO Proprio per questa triste ricorrenza?

ZIA ERNESTINA

(non sapendo che rispondere) Già... sì...

SIGNORA BARBERINA

Ah, ma dunque sarà meglio che noi...

FULVIA

No^ ecco — volevo dir questo. Non credo che Livia potrà aver dispiacere che rimangano a ta- vola, come al solito, il suo professore e la si- gnora. Tanto più che doveva pensar lei ad avver- tirli di non venire. — Ma capiranno : e’ è qua la zia... — Dica, dica lei, signorina!

ZIA ERNESTINA

(c. s.) Che?... che debbo dire?

FULVIA

Nessuno meglio di lei è in grado d’ inter- pretar r animo della figUuola...

ZIA ERNESTINA

(impappinandosi e riprendendosi a stento) Già... ma... capirai... capirà... sono... sono ospite an- ch’ io qua... di... di lei...

FULVIA

Ah, bene! E allora io, per conto mio, non per-