Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
penso neanche più... e(Subito staccando, impe- riosamente e piano) Zitta! Rientra dalla comune BETTA.
BETTA
Signora, e’ è il professore : il signor Cesarino.
FULVIA
Oh Dio, Livia oggi non prende certo la le- zione! Bisognava farglielo sapere, senza farlo ve- nire fin qua...
BETTA
Già. Ma la signora sa che vengono anche per...(fa cenno con la mano: « per mangiare »).
FULVIA
Ah, e’ è anche la signora Barberina?
BETTA
Sissignora. Stanno tutt’ e due a scuotersi di là tuttala polvere d’addosso, sudatissimi.
FULVIA
Fateli entrare, poverini. Betta via.
FULVIA
(piano, accostandosi) Attenta ora, mi racco- mando, zia Ernestina!