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All’Autore, Sonetto del Signor Carlo de Lellis
Academico Infuriato.


P
IETRO Pietra sei tu stabile, e forte

Per sopremo saver per gran valore,
Onde chiaro vivrai à tutte l’hore
A dispetto del tempo, e della morte.

Pietra cui diede il Ciel sì nobil sorte,
Ch’il biondo Dio per suo supremo honore
Vols’il Tempio poggiarvi ov’ogni core
Di virtù vago à quello i voti apporte.

Pietra ferma così così costante,
Che franger non si può per Fato rio
Onde non sei Piperno, ma Diamante.

Diamante sei, che contro al nero oblio
Splenderai sempre, e per virtù cotante
Merti di scintillare in man di Dio.