due streghe, che ivi si ritrovavano carcerate, e dopò havere riferite molte esecrande osservanze, e riti, che hanno nel fare quel maledetto essercitio, e la professione, che avanti il Principe delle tenebre Satanasso sogliono fare quei, che in la loro setta entrano, le quali cose qui per giusti rispetti si tacciono, racconta come gli confessò detta strega, che subito fatta la detta professione gli viene assegnato a quella tal persona un Demonio particolarmente per suo custode, che non la lascia mai, e continuamente l’hà da servire in ciò che essa gli domanda, et in particolare è obligato quello Demonio di avisarla sempre che occorre farsi radunanza generale dell’altre streghe due giorni prima acciò si prepari (e le radunanze per lo più soglion farsi in questo superstitioso luogo di Benevento (come appresso si vedrà) Di più al consesso egli l’accompagna per via come fà il marito alla moglie, et occorrendo alcuno giusto impedimento è obligata la strega dirlo, e se quello è ragionevole viene scusata dall’intervento nella Congregatione sudetta, però escusandosi fittivamen-