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20 Della Noce di Benev.
E
Traditione antichissima, che in questi tempi, che successero in Benevento le cose sudette alcuni huomini nobili della Città, per serbare di tal fatto memoria à posteri inalzorono per loro insegne divisamente alcuni l’uno, e l’altri l’altro, entrambi detti idoli; onde quei che inalzorono l’Amsifibena, che par che giochi con due teste, si cognominorono Bilotti, cioè Bino capite luctantes; che tal motto resta fino ad hoggi all’impresa di questi Signori; E perche l’Idolo alato, che usano per arme i Signori Viperi; si chiamava Vipera, per tanto essi di tal cognome furono chiamati.

E mentre queste due famiglie si sono per lo spatio di circa mille anni da all’hora fino ad hoggi mantenute nella lor patria; con molto accrescimento di splendore à quella; et ancor tuttavia si mantengono; non hò io voluto col silentio occultare i lor freggi, che non li hà possuti consumare la lunghezza di dieci secoli; e perciò cominciando per ordine d’alfabeto, dico, che de i BILOTTI le prime memorie, che ritrovansi sono di Guglielmo, e Paganello,