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18 Della Noce di Benev.

Quindi i popoli tristi appresso il Nido
Del gran Plutone, e de’ suoi Cittadini
Per cotal Noce han privilegio tale,
Che nocer non gli può schiera infernale.


Et il Poeta Perugino di questa stessa Noce cantò.

Indi à caval veloce più che vento

Sopra ‘l concupiscibile appetito
A la Noce sin và di Malevento.

E dee avertirsi, che Malevento è stata alcune volte chiamata questa Città, e però trattandosi della Noce superstitiosa, e cattiva, questo più tosto volle servirsi della congiontione di Male, che di Bene vento.


Il Fine della Prima Parte.