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NATURALE. 31

se l'azione sia conforme ai vostri raziocini, ed a' vostri detti, o scritti. Quindi non mi state a dire, che de’ popoli intieri ci sieno mai stati, i quali tenessero per cose buone, o lodevoli l’uccidere, l’ingannare a bella posta gravemente, il danneggiare senza motivo il prossimo suo, nè mi venite a narrare, che alcun uomo savio abbia mostrato in pratica, e senza essere da alcuna passione contraria sospinto, di porre tutte queste cose perfettamente in non cale, quando anche nissun timore degli altri uomini avesse motivo di avere, che io in ciò nè a voi, nè ad altri presterò alcuna fede giammai. Ma la dissensione di molte Nazioni, e di molti savj caderà bensì sopra quelle cose, o regole, o processi, o massime, o dettami della Ragione, come voi le chiamate, che sono invenzioni, e bizzarie del vostro intelletto, e che voi dite essere Leggi Naturali, benchè l'umana natura non ne sappia nulla, e non meno le riconosca nè punto, nè poco. E certo, che in quella parte que’ popoli, e que’ sapienti, che da voi discordano, fanno gran senno, perchè e' vogliono dare piuttosto ascolto agli stimoli, ed allo Istinto della natura, che alle vostre sottili sofisticherie, che da voi sono nominate massime della Ragione, e Leggi Naturali. Le massime universali, ed approvate da tutti i popoli, vengono dalla nostra costituzione naturale, vengono dalla natura medesima, e vengono finalmente da un Istinto naturale, il quale siccome opera in tutti gli uomini egualmente, così obbliga, e spinge ancora tutto l’uman genere ad essere su di ciò, dell’ istesso senti-


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