al solito de’ Legali scrivono tuttociò, che hanno
imparato da’ vecchi, o che la loro sciocca fantasia
lor ha suggerito, senza altramenti pensare,
se sia buona, o cattiva cosa. Per rendere
tutto questo più chiaro vogliamo noi fra molte
migliaja, che potremmo, un solo esempio,
affin d’ essere più brevi, trascerre. Accade spesse
fiate, che altri o per malizia, o per obblivione
pretenda da un altro, che questi gli paghi
il debito, che una volta teneva, ma che
poi ha col pagamento estinto. Venendo la
controversia portata in giudizio, l'attore suol
fare posizioni, nelle quali pone tra le altre cose,
che il reo ha ricevuto da lui per cagione
di esempio mille fiorini. Se il reo a questa
posizione risponde, che gli ha bensì ricevuti, ma
che gli ha anche restituiti: esso è perduto,
quando non abbia altre prove, che persuader
possano il Giudice della restituzione seguita. La
ragione della soccombenza del reo in mancanza
di altre prove si è, che la risposta alla
posizione può secondo il principio de’ Legali essere
divisa, e quella venire dall’ attore accettata
rispetto a quello che contiene di favorevole, ed
all’ incontro rigettata riguardo all’ opposto, e
contrario: così in questo caso l'attore può
accettare la confessione del reo, in quanto dice di
aver ricevuto i mille fiorini, e può rigettare
l’altro membro della risposta, dove dice, che
gli ha però anche restituiti; all’ incontro se nello
stesso caso sopra la medesima posizione l' accorto,
od avvertito reo risponde: Io non ho ricevuti
i mille fiorini, se non gli ho anche restitui-