Pagina:Piceno Annonario ossia Gallia Senonia illustrata Antonio Brandimarte 1825.djvu/56

40

CAPITOLO III.


Guerra tra’ Galli, Sanniti, e Romani succeduta nell’Agro Sentinate.


Prima di far parole sono costretto invidiare la bella sorte, che hanno quegli scrittori, i quali per i primi parlano di qualche materia. Imperocchè non essendo mai essa stata trattata dagli altri, non debbono perdere il tempo per confutar ciò, che da alcuni fu malamente scritto, o perchè presi da qualche passione, o perchè si dilettarono di confondere, e d’imbrogliare le altrui menti. Dicendo T. Livio, che Consules ad hostes, transgresso Apennino in agrum Sentinatem pervenerunt: ibi quatuor millium ferme intervallo castra posita: chi avrebbe dubitato, che la battaglia non accadde vicino a Sentino? Essendo posto Sentino nella Gallia Senonia, ed essendo venuti i Romani ad attaccare i Galli nelle lor terre, chi potrebbe dubitare, che Sentino fu il ricovero, ed il centro delle armate de’ Galli, degli Umbri, de’ Sanniti, e degli Etrusci? Eppure monsig. Montani sotto il nome di Nintoma lo impugna, e pretende, che la battaglia accadde nell’Agro di Fabriano. Contro mia voglia sono costretto prima di riportare la storia indagare il sito, ove succedette la guerra, e confutare quello, che egli scrisse.

Egli pretende, che Fabriano fu nell’agro Sentinate: ed io gli rispondo, che fu nell’Agro Attidiate, perchè Attidio rimaneva lontano dal luogo, ove è Fabriano, sole due miglia, e mezzo. È vero, che Plinio, e Tolomeo furono i primi, che parlarono di Attidio: ma che per questo? Perchè questi due Geografi lo nominarono molto tempo dopo la battaglia, perciò prima non esisteva? Plinio, e Tolomeo furono i primi a nominare Suasa, dunque questa non esisteva prima di essi? La lapide, che riporterò, dice, che fu fondata da’ Greci. Molti secoli dunque prima della battaglia di Sentino esisteva Suasa. Come dunque Suasa già vi era, così vi era Attidio. Inoltre Fabriano è lontano da Sen-