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questi confondendosi insieme formarono un sol popolo, e da questo ebbero origine i Siculi, che vennero nell’Italia, e perciò questi non furono Fenicii, ma Greco - fenicii, perchè discendevano da Iafet, e da Cam. Di fatti è costante opinione, dirò io qui ad imitazione del Peruzzi, degli eruditi, e fra essi del Bochart1, del Petavio2, che la Grecia fu principalmente popolata da’ Cananei cacciati dagli Ebrei sotto la scorta di Giosuè, e che furon quelli, che portarono in grecia le arti, e le discipline. Gli annali greci ascendono semplicemente ad una tal epoca, e si osservano vestigii apertissimi de’ Fenicii negli antichi nomi de’ popoli greci, delle loro Città, e de’ loro Eroi, ed inoltre de’ principii della loro Religione, e delle loro scienze. Quindi tutti gli Autori vogliono, che Cadmo figliuolo di Agenore abbia portato per il primo dalla Fenicia le lettere nella grecia. Pliniodisse 3 utique in Graeciam intulisse e Phoenice Cadmum sexdecim numero. Quibus Trojano bello Palamedem adjecisse quator ... Totidem post eum Simonidem Melicum ... quorum ominium vis in nostris racognoscitur. Erodoto4, Filostrato5, Tacito6, e Plutarco7 riferiscono, che Cadmo meditando di edificare una Città nella Beozia, perchè gli si presentò per il primo un bue, perciò pose Alpha per prima lettera, mentre i Fenicii così chiamano il bue. L’alfabeto greco presente ritiene tuttavia i nomi delle lettere fenicie. Nè sono testimonj Alpha, Beta, Delta, Iota, Kappa, che evidentemente sono Aleph, Beth, Daleth, Iod, Caph. L’epoca di Cadmo, che fabricò Tebe, viene a cadere secondo tutti i critici ne’ tempi di Giosuè, e da questo tempo cominciano gli Dei, gli eroi, e le favole de’ greci.
Cadmo secondo Apollodoro8, e Diodoro Siculo9 fu figlio di Agenore Re de’ Fenicj, e fratello di