popolare quelle altre, che eran deserte, e più vicine a quelle, che avevano popolate. Si deve riflettere, che non vi erano strade, non ponti per passare i fiumi: che la terra era piena di macchie, di bronchi, e di fiere: che i posteri di Noè conducevano in loro compagnìa i figliuoli, le donne, e gli armenti, e perciò dovevan camminare lentamente, come fecero gli Ebrei, quando fuggirono dall'Egitto, e Giacobbe quando andò via da Labano: che nelle terre, in cui giungevano, non trovavano abitazioni, robe da mangiare, e necessarie alla vita: che eran costretti fermarsi per intieri mesi o per le nevi, o per le pioggie, o per gli ardori del Sole, o per la sterilità de' terreni, o per la mancanza delle acque, o per i monti alti, ed alpestri, o per la gonfiezza de' fiumi. Come dunque si può credere, che i figli di Iafet dentro lo spazio di cento cinquanta anni da Sennar vennero nell'Italia? E non era la terra tutta deserta? Possibile, che trovandone alcuna fertile, ed amena, in essa non si fermarono, ma direttamente si portarono nell'Italia, la quale non sapevano ove era situata, e qual cammino dovevan tenere per giungervi? Io non posso crederlo, e non mi persuaderò mai, che l'Italia molto lontano dal campo di Sennar fu popolata soli cento cinquanta anni dopo il Diluvio, perchè trovo contrario ciò alla ragione. Di fatti, che popolazione aveva la Cananitide non cento cinquanta, ma trecento anni dopo il diluvio, cioè ai tempi di Abramo? Non molta, perchè avendo egli raccolti 310 servi, sconfisse con essi in tempo di notte quattro Re vittoriosi, e tolse loro la preda che avevan fatta, a cui nel ritorno si fece incontro Melchisedecco persona Cananea, e Re di Salem Città de' Sichimiti, come lo dimostra S. Girolamo1. Chi fu il Padre de' Madianiti? Non fu Madian figlio di Abramo, e di Cetura? Chi fu l'autore degli Ismaeliti? Non fu Ismaele figlio di Abramo? Chi furono i genitori degli Ebrei, e degli Idumèi? Non furono Giacobbe, ed
- ↑ Ep. 126 ad Evag.