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facilissimo ad essere frequentato? Non può dubitarsi, che essi non considerassero Ati pel Sole, perchè erano della Lidia, che è contermine alla Frigia. Essendo costretto Ati discendente di Ercole, e di Onfale, dicono gli scrittori 1, dalla sterilità, e dalla fame di mandare altrove porzione del suo popolo, avendo gettata la sorte fra i due figli, che avea, ritenne Lido per successore del suo regno, mandò poi Tirreno con una gran parte del suo popolo a procacciarsi nuove terre. Questi dopo molti viaggi fissò la sua dimora in Toscana, e diè il suo nome al mare Tirreno. Gli Etrusci dunque assai superstiziosi sapevano, che un loro Re fu chiamato Ati, con qual nome era chiamato ancora il Sole. Vollero rinnovare la memoria di ciò nelle terre, che acquistarono, e fondarono un Tempio dedicato ad Attide. Penso, che fabbricarono questo nel Monte, e sotto ad esso vi eressero abitazioni, le quali a poco a poco si accrebbero. I sacrificii de’ Taurobolii, e Criobolii, che si facevano nel tempio di Attide, vi avranno tirata una moltitudine di gente. Avranno tenute anche le nundine, e di Concilii della loro Nazione presso a questo tempio, perchè rimaneva quasi in mezzo degli acquisti, che fecero in appresso, e perchè i popoli antichi erano soliti tenere pressi i celebri santuari le adunanze, e le nundine di tutta la nazione, e perciò T. Livio disse, ut ad Voltumnæ fanum indiceretur omnis Etruriæ concilium2, ed in altro luogo: concilia Latinorum populorum ad lucum Ferentinæ habita: e così a poco a poco ne sorse una popolata, ed illustre Città, come ne’ tempi cristiani a poco a poco ne vennero le Città di Loreto, di Borgo S. Sepolcro, e la Terra di S. Vittoria, che prima chiamavasi Monte Matellano nella Marca Fermana. Si rifletta, che Attidio rimane nelle radici di un Monte chiamato sino a’ tempi nostri Monte Fano, ove


  1. Herod. lib. 1. Tacitus lib. 4. Annal. Vellejus lib. 1. Tertul. lib. de spectac. c. 5. ex. Timaeo.
  2. Lib. 4. c. 23.