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CAPITOLO SECONDO
Nel monastero.
Un servo tagliato all’antica introdusse nella sala del biliardo il signore che aveva chiesto di don Giuseppe. “Il Suo nome, di grazia?„ diss’egli.
“Maironi„.
Quegli andò in cerca del padrone.
L’uscio a vetri, che dalla sala del biliardo mette per cinque scalini al giardino della villa Flores, era aperto. Un languido sole di aprile moriva sulla coperta grigia del biliardo e sul chiaro impiantito di abete. Entrava con l’aria tepida un odor lieve della pioggerellina fine fine che si vedeva tremolar nel sole, annebbiar le campagne da lontano, sotto il cielo turchino. Il prato pendente in giro alla fronte dell’edificio alto e scoperto, i grandi alberi, che fanno ala quasi a un atteso corteo di principi, suggevano la pioggerellina dolce senza un bisbiglio. Così ta-