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numina, non nomina. 275

carattere personale della conferenza, sia perchè la sala del Circolo gli era parsa tanto umida da fare ammuffire le fiamme del gas, sia perchè ci era andato una volta con sua sorella e una graziosa brunetta dell’uditorio, vedendo passare Jeanne col mantello guarnito di chinchilla, aveva udibilmente sussurrato a una graziosa biondina: “gnao, ciò!„.

“Come li metti a posto, questa gente?„ diss’egli a Jeanne. “Bada che io non vorrei vicina quella iettatrice terribile di Bertha„.

Jeanne gli rimproverò la sua ingratitudine verso la signorina Bertha Rothenbaum, l’antica istitutrice di Jeanne, adesso traduttrice di romanzi italiani e corrispondente di giornali tedeschi, ch’era sempre stata buonissima per Carlino. “Non sarebbe neanche possibile!„ diss’ella.

A destra e a sinistra di Carlino ci dovevano stare le due dame della compagnia che i Dessalle chiamavano familiarmente Laura e Bice. “Non ci mettere Destemps accanto a Bice„ disse Carlino, “altrimenti addio Bice, io dovrò prendermi un torcicollo e un torcicuore con Laura che mi parlerà tutto il tempo di bouchées de pain o di crèches o di asili per tignosi o di ospizi per catarrosi o di altre simili porcheriole pie, se non sarà invece del voto plurimo e della riforma del Senato,