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158 | capitolo terzo. |
un essere superiore a ogni fragilità umana. Sarebbe terribile per lui di scoprire che mi abbasso come le altre. Perchè poi io lo credo freddo anche lui, di temperamento; certo è schivo morbosamente, per un uomo, non soltanto d’ogni atto poco fine ma d’ogni parola che tocchi certi argomenti. Non ha più religione di me, eppure io direi che vive proprio non come gli altri. Forse ha un po’ la religione della sua salute...„.
Jeanne guardò la luna, “Non so„, diss’ella, “come faccio a parlare con Lei di simili cose, prima dell’eclisse totale.„
“Con Lei?„
“Sì, con Lei! Non vede che c’è gente?„
Uscivano allora della viuzza stretta fra due muri sullo scoperto dorso ascendente alle maggiori alture, dove, a pochi passi da loro, lungo il parapetto che corona il ciglio del piazzale verso la città, camminava una frotta di giovani conversando e ridendo.
“Adesso che ha piantato quei santocchi„, diceva uno di loro soverchiando con la voce il chiasso degli altri, “per il piacere...„, e qui una sconcezza, “adesso lo stimo e gli do il voto!„
“Ma che!„, gridò un altro. “È stato per i calzoni di Ricciotti!„ Una risata e passarono.
Lì presso, la strada che viene da villa Diedo e