tutto, tutto, tutto. Entri, entri, non resista. Dice
che si sente tanto male? Sì, perchè guarda le cose del
mondo a cui è legato e anche in esse vi è Gesù, ma vi è Gesù severo, Gesù triste, e niente fa dolere il cuore come lo sguardo severo e triste di Gesù. È un prezioso dono l’amarezza del Suo cuore, sa! Come vivrebbe in un tal tormento, come non si volgerebbe da Gesù severo a
Gesù amoroso? È un prezioso dono e le Sue tentazioni,
se proprio sono tanto più fiere delle comuni, danno segno
di cose grandi a cui è chiamato dal Signore. Le dico
questo secondo la parola di un arcangelo, una delle parole
più profonde che ci siano pervenute dal mondo angelico. Lei dice che le tentazioni di sensualità sono diminuite
e che non comprende come il pericolo di legarsi a quella
signora con l’anima La sgomenti più del pericolo di una
caduta puramente sensuale. Il Suo terrore è giusto perchè
la viltà stessa del peccato semplicemente sensuale
prima è un ritegno e dopo genera quell’impulso di dolore
e di sdegno che rialza rapidamente. Invece il legame
creduto solo d’anima conduce a poco a poco, quando
c’è l’occasione, a certe famigliarità che vanno diventando
più e più sensuali e preparano una sovraeccitazione del
corpo che si unisce alla sovraeccitazione dello spirito. Allora, in questo naturale accordo del corpo