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448 | parte ii - capitolo xii |
La cameriera si svegliò al tonfo, chiamò, non ebbe risposta, udì il gemito e, acceso il lume, accorse, vide nella penombra, tra la sedia e la poltrona, qualchecosa di bianco e d’enorme che si divincolava sul pavimento come una bestia mostruosa del mare tirata in secco, gridò, corse al campanello, svegliò d’un colpo tutta la casa e si precipitò ad aiutar la vecchia che rantolava: «il prete, il prete! Il Prefetto, il Prefetto!»